A pensarci, la storia di Spilamberto è paradossale.
Per secoli il paese è stato dominato dal latifondo (grande possedimento terriero).
Nel dopoguerra il latifondo è stato combattuto dall'Amministrazione Comunale portando a proprietà piccole e benessere diffuso.
Oggi l'Amministrazione Comunale approva e sostiene il nuovo latifondo, l'immenso capannone in mano a una singola proprietà.
C'è da sperare (non ne siamo così sicuri) che anche le condizioni di lavoro non assomiglino sempre più a quelle feudali.
Quando il Sindaco parla di 400 posti di lavoro, conosce le condizioni di questi lavoratori? Ricorda i diritti conquistati?